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Il futuro medico

ISBN/EAN: 9783906089065
Umbreit-Nr.: 4012411

Sprache: Italienisch
Umfang: 160 S.
Format in cm:
Einband: Paperback

Erschienen am 01.01.2015
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  • Zusatztext
    • Descrizione principale: Questo libro, scritto da questo geniale medico e pioniere della medicina naturale su basi scientifiche, che nella sua clinica ha aiutato migliaia di persone provenienti da tutto il mondo a guarire da patologie croniche ritenute incurabili, è estremamente attuale. Una biografia che segna il passaggio da uomo di medicina ben istruito a " nuovo medico" che ha riconosciuto nella sua attività quotidiana e nella terapia dei suoi pazienti un' immagine completamente nuova e unitaria dell'uomo, della sua biologia e della sua anima, una visione geniale, che mostra una via d'uscita dal vicolo cieco ne quale si trova oggi intrappolata la medicina moderna e il nostro " sistema della salute"
  • Kurztext
    • Sommario: In veste die medico e scienziato impegnato a livello etico e naturalista, Maximilian Bircher-Benner è sempre andato alla ricerca della verità in modo impavido. Già agli inizi del XX secolo ha riconosciuto quello che oggi è diventato evidente: le statistiche dell'OMS mostrano come in tutti i paesi in cui si pratica la nostra medicina moderna, tutte le malattie frequenti non vengano né prevenute, né curate. Nonostante gli ingenti costi del ' sistema sanitario ',sempre più personne, e sempre più precocemente nella vita, soffrono di adiposità, diabete, ipertensione, arteriosclerosi accompagnata da infarto cardiaco o ictus, disturbi gastrointestinali cronici, allergie, asma bronchiale, malattie epatiche e biliari, malattie cutanee, artrosi e artriti ecc. Fino ad arrivare al cancro. Questo dimostra come debba esistere una ' incomprensione ' tra il nostro attuale paradigma medico-scientifico e la biologia dell' uomo. L'uomo non sa perché si ammala. Nella maggior parte dei casi le cause non vengono affrontate.
  • Autorenportrait
    • MAX OSKAR BIRCHER-BENNER Un sunto biografico del Dr. Ralph Bircher *22 agosto 1867 ad Aarau, gestorben 24 gennaio 1939 a Zurigo. Medico, fondatore e dirigente della Clinica Bircher-Benner di Zurigo. Frequentò il ginnasio di Aarau, poi le università di Zurigo (Forel, Gaule) e Berlino (Rubner). Fin da piccolo desiderava diventare un medico. La sua amica di gioventù Sophie Haemmerli-Marti descrive il diciottenne maturando, dedicato a questioni di scienze naturali e filosofico-letterarie, come pianista (Kaeslin- Schtiler, concerti pubblici), capitano dei cadetti in Artiglieria, come una personalità estremamente diligente, impegnata e ostinata, dedita completamente alle proprie attività, con una forza di volontà inesauribile e un raro 'fiuto per la verità', per la profondità dell'essere, avversa a ogni facile consolazione, che si distingue per il talento da educatore, abituata a dare ascolto alla propria coscienza senza compromessi e a ricevere consensi dagli altri. Nel corso dei semestri di pratica ospedaliera, ebbe grande delusione dalla scienza medica di allora, che offriva molte conoscenze, ma che non dava risposte soddisfacenti alle domande per lui più importanti, ovvero come si ammala l'uomo e come si può preservare la salute. Fu colpito dall'ironia dei professori e dei rappresentanti del governo su Forel e Gaule perché non bevevano, personalità che lui vedeva invece come gli unici docenti davvero geniali, e fu colpito dalla brillante replica di Forel sulla 'libertà dello spirito '. Si dedicò all'astinenza in un periodo in cui questo comportava i peggiori svantaggi e diventò uno dei più noti oppositori all'alcol del Paese. A 24 anni aprì un grande ambulatorio in un quartiere di operai a Zurigo, restituì il denaro preso in prestito per gli studi e formò una famiglia, che in breve tempo raggiunse il numero di 9 componenti, successivamente aumentati a 13 con i figli di una sorella deceduta in Russia. Nel 1895 si accorse inaspettatamente dell'effetto terapeutico di un'alimentazione basata su vegetali crudi, la scoperta che lo rese maggiormente noto. Nei successivi cinque anni si dedicò con grande impegno a formulare ipotesi inconfutabili per il lavoro e la ricerca su questi effetti, studiò con attenzione la letteratura specializzata, viaggiò per sei mesi a Vienna (da Winternitz), Dresda (da Lahmann), Berlino (da Rubner), parlò delle proprie scoperte a un docente del Politecnico Federale in diversi incontri, fondò una piccola clinica privata (1897) e verso il 1900 pensò con Entropia dell'energetica di avere una spiegazione sufficiente. Condivise le sue conoscenze ed esperienze con l'associazione dei medici di Zurigo, chiedendo aiuto e collaborazione ai colleghi nel verificare e approfondire i risultati, ma il presidente dell'associazione rispose asciutto: 'Bircher ha abbandonato i confini della scienza'. Chiuso in se stesso, si dedicò completamente ai propri pazienti. La sua piccola clinica privata a Zurigo, sulle alture dello Zürichberg, crebbe rapidamente e attirò presto pazienti da ogni parte del mondo; perché le sue cure erano insolite ed efficaci, perché lui curava le cause, non i sintomi, mostrando così un coraggio straordinario. Nel 1914 la clinica contava 80 pazienti, 5 medici assistenti (tra cui Alpbons Maeder, il noto psicoterapeuta) e un pedagogo. Nel 1903 a Berlino fu pubblicata la sua prima opera, 'Fondamenti della terapia nutrizionale su base energetica', nella quale descriveva la sua tesi su dietetica e nutrizione. La nostra alimentazione proviene in ultima analisi dall'energia del sole - un'idea che già Helmholtz aveva formulato. La teoria sulle vitamine lo ha confermato più tardi. La cura di molte patologie del metabolismo richiede non già l'applicazione di diverse diete parziali, ma l'adozione di un'alimentazione vegetariana non denaturata, che può essere la base di tutte le soluzioni dietetiche. Nel complesso si tratta di ripristinare l'ordine che è